Radiocomandi
Per comandare un automodello è necessaria una radio a due canali: uno per il servo gas-freno ed uno per lo sterzo. Le radio con più canali non sono altamente consigliabili perchè in queste le cloche hanno più gradi di libertà (possono muoversi in più direzioni contemporaneamente anzichè in una sola) di quelli necessari al comando del modello rendendo così il pilotaggio impreciso e, se si è alle prime armi, generando una notevole difficoltà.
Di radiocomandi a due canali ne esistono vari tipi con costi che vanno da
quasi 100 euro ad oltre 500. Di norma chi incomincia, magari acquistando un
kit completo auto-motore-radio, si procura un modello "base" di
radio che comunque risulta ormai comunemente fornito di interruttori per l'inversione
della corsa dei servi: in pratica se si muove lo stick dello sterzo a destra
e l'auto sterza a sinistra non bisogna fare altro che spostare questo interruttore,
relativamente al canale dello sterzo, per avere la corsa nella direzione giusta.
Una opzione che di solito non viene fornita, ma che può essere utile,
è il riduttore di corsa sul canale dello sterzo: infatti mentre una
volta aggiustato il comando gas-freno di solito si mantiene inalterato, salvo
cambio di campana, spesso ci si ritrova con l'automodello che su certi terreni
o conformazioni di pista ha troppa sterzata e tende ad andare in testacoda,
mentre su altri tracciati si è costretti a rallentare per inserirsi
in curva. Si hanno così due possibilità per risolvere il problema:
spostate il punto di ancoraggio della barretta di comando dello sterzo, variando
così la corsa dei braccetti, oppure intervenite elettronicamente sulla
corsa del servo diminuendola o aumentandola cosa che, ovviamente non richiede
alcuna sosta ai box.
Alcuni modelli presentano la riduzione di corsa su tutti i canali e magari
differenziata sul canale gas-freno: in questo modo ad una riduzione di corsa
del gas non corrisponde anche una riduzione di corsa del freno cosa che faciliterà,
non di poco, la messa a punto dell'automodello.
Normalmente la radio dotate di questa opzione possiedono anche un riduttore
di corsa della frenata gestibile durante la guida, similmente a quanto visto
per lo sterzo, cosa che aiuta nel trovare la giusta modulazione dello sforzo
frenante senza avere il bloccaggio delle ruote, che per inciso è una
condizione da evitare in quanto la capacità di comandare la direzione
del modello viene a mancare e quindi va dove vuole, ma di solito nella direzione
sbagliata!
Le radio più perfezionate possiedono poi la possibilità di
fissare i finecorsa dei vari canali in maniera indipendente, cioè si
può fissare indipendentemente l'escursione del servo sia nella corsa
oraria che in quella antioraria, di solito l'escursione è data in percentuale
di escursione totale e su alcune radio computerizzate si va dallo 0% fino
al 150% (cosa assai utile nel caso che si voglia ridurre la lunghezza delle
squadrette a favore di un minor sforzo trasmesso al servo).
Spesso capita che i servi sforzano poiché possiedono ancora una parte
di corsa utile quando invece la corsa del comando è terminata (è
il caso del servo del gas che avrebbe ancora della corsa ad aprire quando
invece il tamburo è giunto al suo finecorsa): questo tipo di situazione
è molto dannosa sia per l'integrità dei servocomandi, sia per
quella della ricevente senza contare lo smisurato consumo di corrente che
comporta un accorciamento nella durata delle batterie!
Una ulteriore possibilità è quella della variazione della risposta dei servocomandi definita di solito tramite un comando esponenziale: in pratica normalmente la corsa dei servi è proporzionale allo spostamento dello stick per cui ad un movimento del 20% dello stick a destra corrisponde una rotazione del servo pari al 20% della rotazione totale impostata, che grazie ai finecorsa ed ai riduttori programmabili può essere diversa da quella possibile del servo, e se i leveraggi sono ben eseguiti avremo una corsa dello sterzo proporzionale a questa. Scegliendo invece l'opzione dell'esponenziale si può avere un comando che nella prima parte di corsa dello stick fa compiere un movimento superiore a quello proporzionale al servo, per esempio al 10% della corsa dello stick corrisponde il 30% della corsa del servo, e poi si ha l'inverso nella parte successiva della corsa in cui la risposta del servo è minore rispetto allo spostamento dello stick. Naturalmente si può scegliere di agire in maniera opposta cioè piccola corsa del servo nei primi spostamenti dello stick e corsa aumentata per gli spostamenti verso le posizioni estreme. Questa opzione può essere utile in condizioni particolari di terreno o circuito quando si voglia "desensibilizzare" il modello usando la seconda scelta esposta agendo sul comando dello sterzo in modo che a spostamenti dello stick nelle vicinanze della posizione centrale si abbiano piccolissimi angoli di sterzata.
Ultimamente si vanno affermando sempre più le radio con trim elettronici: in pratica dei pulsanti al posto delle solite rotelle potenziometriche, che ne permettono la regolazione solo a radio accesa impedendo che vengano modificati "casualmente" quando si deve lasciare la radio spenta al banco di gara. I trim elettronici consentono poi la funzione di "subtrim" in pratica una trimmatura piuttosto ampia effettuata da programma o tramite potenziometri che però non influenza la posizione dei trim che restano a completa disposizione del pilota: quindi effettuata la messa a punto si possono portare i trim al centro e mantenere il modello centrato tramite i subtrim in questo modo in caso di necessità durante la gara si ha tutta la corsa dei trim a propria disposizione.
La scelta del tipo di trasmissione dei segnali (AM, FM o PCM) non riveste
una grande importanza, piuttosto è la scelta della banda di frequenza
che necessita di una qualche considerazione in quanto alcune frequenze, tipicamente
i 40 Mhz, sono molto sfruttate ed è facile trovare molti piloti con
la stessa frequenza cosa che obbligherà a cambiare i quarzi o a girare
a turno.
Le radio in FM sono più immuni dai disturbi di quelle in AM mentre
le radio in PCM, che sono radio in FM con segnale codificato in digitale,
offrono il Fail Safe che permette in caso di interferenze o scarica della
ricevente di programmare una posizione dei servi per evitare danni al modello
(di solito si opta per comando gas in posizione frenata e sterzo dritto).