Carburatore
La manutenzione dell'automodello e lo stile di guida sono importantissimi; riuscire a dosare l'acceleratore per ottenere la massima trazione dell'automodello aiuta ad ottenere buone performances, ma prima di tutto ciò è necessario imparare a carburare un motore.
La carburazione ottimale del motore può sembrare un ostacolo insormontabile ma in realtà è abbastanza semplice: basta un pò d'orecchio e capire bene come funziona un carburatore.
Le 4 regolazioni principali di un carburatore
| Fig. 1 Lo spillo della pastiglia del minimo regola il regime minimo di rotazione quando si è a "gas chiuso" (solitamente intorno ai 1500 giri/min.) |
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Fig. 2 Lo spillo del massimo regola la carburazione del motore ai regimi medio-alti cioè alle massime velocità e accelerazioni con il motore in coppia. |
| Fig. 3 Lo spillo del minimo regola la carburazione del motore ai regime medio bassi, ovvero in accelerazione per partenze da fermo. |
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Fig. 4 Lo spillo dei medi regola la carburazione del motore quando si passa dai bassi agli alti regimi. |
Regolare sempre lo spillo del massimo (Fig. 2) in modo che il motore con carburatore aperto al massimo faccia un discreto fumo in rettilineo a dimostrazione di una carburazione "ricca" o "grassa"; attenzione perché usando il motore in condizione di carburazione del massimo "magra" si rischia di danneggiarlo per mancanza di lubrificazione.
Dopo aver scaldato il motore per un paio di minuti con delle leggere accelerate, si può passare alla regolazione della carburazione.
Regolazione del minimo meccanico
Quando il motore è caldo, circa 85 °C - 100 °C, mantenere
il carburatore al minimo regime (con la farfalla o pastiglia tutta chiusa)
e regolare la battuta della vite (Fig. 1) fino a quando il motore non raggiunge
un regime regolare (intorno ai 1500 giri/min.).
Lo spillo della pastiglia del minimo andrebbe regolato al punto più
basso possibile prima che il motore si spenga oppure al massimo punto prima
che la frizione s'innesti iniziando così a muovere la macchina.
Carburazione statica
Tramite delle accelerate un pò più energiche si può
percepire il suono del motore ad un livello di giri più elevato.
Se esso "singhiozza" oppure sale di giri molto rapidamente (ancor
prima di aver dato tutto gas) allora la carburazione è "magra",
ovvero il volume di miscela che si introduce nella camera di scoppio non è
sufficiente alle esigenze del motore. In questo caso bisogna svitare lo spillo
del massimo (Fig. 2) fino raggiungere un suono più uniforme del motore
stesso con la marmitta che "emette" una discreta quantità
di fumo.
Se invece il motore ha difficoltà a salire di giri, "borbotta",
fa molto fumo dallo scarico allora la carburazione è "grassa",
ovvero troppo volume di miscela entra nella camera di combustione e il motore
non riesce a bruciarla. In quest'altro caso è necessario avvitare la
vite dello spillo del massimo (Fig. 2) fino a diminuire la quantità
di fumo sprigionato dallo scarico e fino a raggiungere un suono del motore
più uniforme ed un regime di rotazione più elevato.
Attenzione: non far mai raggiungere alti regimi di rotazione
al motore senza "carico", ovvero con le ruote alzate da terra, altrimenti
il motore potrebbe danneggiarsi in pochi secondi!
Carburazione in movimento
Dopo aver effettuato la carburazione statica, bisogna effettuare la carburazione
con il modello in movimento girando su un tracciato.
I sintomi del motore sono gli stessi ma ora il modello risente del comportamento
del motore per cui la carburazione è più semplice.
Dopo un paio di giri per raggiungere la temperatura di esercizio, dallo scarico
deve uscire una discreta quantità di fumo quando si è a pieno
gas, ciò indica una perfetta carburazione.
Carburazione dello spillo del minimo
A questo punto si ferma il modello per 7-8 secondi e poi lo si fa partire
rapidamente.
Se il motore singhiozza ed ha difficoltà a partire o il minimo si alza
e non ci sono emissioni di fumo dallo scarico allora la carburazione è
"magra di minimo": svitare lo spillo (Fig. 3) fino a quando la partenza
e il suono del motore non migliorano.
Se invece il motore ha difficoltà a salire di giri, fa molto fumo o
si spegne quando il modello è fermo col motore al minimo allora la
carburazione è "grassa di minimo": avvitare lo spillo fino
ad ottenere un suono progressivo del motore e una leggera emissione di fumo.
Carburazione dello spillo dei medi
Per regolare lo spillo dei medi (Fig. 4), bisogna accelerare a pieno gas
per un paio di secondi rilasciando poi l'acceleratore in posizione neutrale
in modo da far rallentare un pò la macchina per poi ri-accelerare subito
dopo.
Per avere una transizione veloce dai bassi regimi agli alti regimi, avvitare
leggermente lo spillo dei medi, svitarlo nel caso in cui il passaggio sia
"brutale", ovvero dai bassi si passa direttamente ai massimi regimi
saltando quelli medi.
Una lenta transizione permetterà alla miscela di raffreddare e lubrificare
meglio il motore.
Carburazione dello spillo del massimo
Effettuando due o tre giri in queste condizioni, bisogna regolare lo spillo
del massimo (Fig. 2) in modo che il motore abbia una costante accelerazione
fino alla fina del rettilineo con un sibilo per tutto il tratto. Effettuando
altri giri, se il motore non scende di prestazioni in fondo al rettifilo o
su curvoni veloci sotto il massimo sforzo allora la carburazione è
ben regolata.
In caso di perdita di potenza e calo di giri svitare lo spillo del massimo
(ingrassando così la carburazione) di 2mm circa e riprovare fino ad
ottenere la costanza di prestazioni.